Spese una tantum? Spalma tutto! (No, non sul pane)
- Pubblicato il
Hai mai avuto un mese in cui sembrava che ti stessero rapinando?
Tipo:
“Avevo il budget sotto controllo, poi ho pagato l’assicurazione dell’auto e… BAM! -500 euro in un colpo solo.”
In realtà hai solo pagato oggi qualcosa che vale per tutto l’anno.
Le spese che ingannano il bilancio
Alcune spese si pagano tutte in una volta, ma in realtà valgono per più mesi.
Ecco qualche esempio classico:
- Assicurazione auto: pagata a marzo, ma copre fino all’anno dopo.
- Palestra annuale: 300 euro subito, ma li “usi” per 12 mesi.
Se le consideri interamente nel mese in cui le paghi, sembrerà che tu abbia speso una follia.
Ma se le “spalmi”, mese per mese, ti accorgi che in realtà il tuo stile di vita non è cambiato: hai solo anticipato.
Come fare (anche con Excel o Google Fogli)
Nel tuo file di gestione spese, crea una categoria per le spese rateizzate o ammortizzate.
Esempio:
Paghi 360 € per la palestra a gennaio.
Dividi per 12 mesi = 30 €/mese
Nel tuo bilancio, invece di segnare 360 € a gennaio, segni 30 € ogni mese da gennaio a dicembre.
Et voilà: la magia della competenza economica fatta in casa.
No, non serve una laurea in contabilità. Serve solo un po’ di buonsenso e una calcolatrice.
Cassa vs Competenza (senza paroloni)
- Cassa: quello che esce dal conto.
- Competenza: quello che realmente consumi o usi in quel mese.
Quando impari a distinguere tra questi due concetti, il tuo bilancio smette di sembrarti un thriller psicologico.
Perché farlo?
- Hai una visione più realistica delle tue spese mensili.
- Non ti fai prendere dal panico nei mesi “pesanti”.
- Pianifichi meglio i risparmi e gli obiettivi.
È come usare gli occhiali giusti per leggere il saldo: vedi tutto più chiaro.
Non spalmiamo tutto, però
Attenzione: non tutto va ammortizzato.
Se inizi a spalmare anche i 15 € di Netflix in 30 giorni… finisce che ti ritrovi con un file contabile da commercialista zen e zero chiarezza.
Una regola semplice?
Se la spesa è consistente, copre più mesi, e soprattutto non è ricorrente ogni mese, allora ha senso spalmarla.
Se invece è una spesa piccola o mensile (tipo il cellulare, i trasporti, un pranzo fuori), lascia stare: segna il costo nel mese in cui lo hai sostenuto e buonanotte.
Ammortizzare troppo ti fa perdere il senso del reale, e rischi di complicarti la vita invece di semplificarla.
In sintesi
Alcune spese sembrano giganti solo perché le vedi tutte insieme.
Ma se impari a spezzettarle e a guardarle nel tempo, ti accorgi che non sei messo poi così male.
Ammortizza, spalma, diluisci (chiamalo come vuoi). Basta che non ti lasci schiacciare da una singola spesa una tantum.
Hai già un file Excel per tracciare le spese?
Allora sei a cavallo. Se no, ecco la guida con modello scaricabile che può cambiarti la vita… o almeno il bilancio mensile.