Come gestire le spese con Google Fogli
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Dopo aver visto come tracciare le spese personali con Excel, è arrivato il momento di esplorare un’alternativa gratuita, accessibile e altrettanto efficace: Google Fogli.
Se da un lato Microsoft Excel è lo strumento più conosciuto per la gestione dei dati, presenta anche alcuni svantaggi:
- È a pagamento;
- Può risultare complesso per chi è alle prime armi;
- Richiede installazione e aggiornamenti.
Perché scegliere Google Fogli?
Google Fogli è uno strumento gratuito incluso in ogni account Google, accessibile direttamente da browser senza necessità di installazioni. Tra i suoi vantaggi principali:
- È gratuito;
- È accessibile ovunque, anche da smartphone e tablet;
- Permette la collaborazione in tempo reale;
- Ha un’interfaccia semplice, ideale per un uso personale.
Naturalmente ha anche qualche limite, come la necessità di una connessione internet attiva per accedere e modificare i fogli.
Il template gratuito per le tue spese
Per aiutarti a partire subito, ho creato un template gratuito già pronto all’uso. È molto simile al modello Excel descritto nell’articolo precedente, con le stesse funzionalità di base:
📎 Scarica il modello Google Fogli
Puoi iniziare a usarlo subito per monitorare le tue spese mensili, inserire categorie predefinite e analizzare le uscite nel tempo.
Collegamento con gli altri articoli
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