Piano di Accumulo del Capitale (PAC): come funziona e perché usarlo
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Hai sentito parlare di PAC e ti stai chiedendo cosa significa? Niente paura: è una delle strategie di investimento più semplici da capire e, spesso, tra le più efficaci.
Cos’è il PAC (Piano di Accumulo del Capitale)
Il Piano di Accumulo del Capitale, o semplicemente PAC, è una strategia di investimento periodica: anziché investire tutto in una volta sola, si versa una somma fissa a intervalli regolari (es. ogni mese) su uno strumento finanziario.
Lo scopo è entrare nel mercato in modo graduale, senza dover indovinare il momento giusto.
È come costruire un portafoglio… un pezzetto alla volta.
Come funziona un PAC
L’idea è semplice:
- Decidi quanto vuoi investire ogni mese (es. 100 euro).
- Scegli uno o più strumenti su cui fare il PAC (ad esempio ETF globale, ETF su mercati emergenti, ETF su oro).
- Automatizzi il processo, così ogni mese investi senza dover pensarci.
In questo modo eviti di cadere nella trappola del “aspetto il momento giusto” (che spesso non arriva mai).
Se vuoi approfondire cosa sono gli ETF e perché molti li usano per i PAC, ti consiglio di leggere l’articolo su cosa sono gli ETF.
Come costruire un PAC: le scelte da fare
Il mercato ideale
Un PAC funziona meglio su strumenti di lungo periodo, come indici azionari globali o ETF diversificati.
Meno adatto, invece, su strumenti molto stabili o con poca volatilità (come gli ETF monetari), dove l’effetto della mediazione dei prezzi è trascurabile.
L’importo della rata
Non serve partire con cifre enormi. Anche 50 o 100 euro al mese vanno bene, l’importante è la costanza.
La frequenza
Mensile, trimestrale, ogni due settimane… scegli la cadenza che ti è più comoda, valutando le commissioni previste dalla tua banca.
Mensile è spesso la scelta più equilibrata: abbastanza regolare da costruire ritmo, ma non troppo frequente da risultare ingestibile.
Se ancora non hai un conto, online esistono tante soluzioni, alcune di queste prevedono sezioni specifiche per la costruzione di un PAC. In particolare, potresti dare un’occhiata a Fineco Replay, strumento che ritengo molto utile. Qui puoi trovare un riepilogo dei costi del piano.
Fai sempre delle ricerche prima di prendere delle decisioni. I costi di questi servizi cambiano nel tempo e quello che è utile per me, potrebbe non essere necessariamente la soluzione migliore per te.
Vantaggi e rischi del PAC
Vantaggi
- Riduce il rischio d’ingresso nei mercati.
- È gestibile anche con piccoli importi.
- Costruisce abitudine e disciplina nell’investimento.
- Può essere automatizzato.
Rischi
- Non elimina il rischio dell’investimento in sé (se il mercato scende per 5 anni, anche il tuo PAC soffre).
- Può far pensare che sia una soluzione “magica”, mentre serve comunque una buona selezione dello strumento sottostante.
A chi può essere utile
Un PAC è perfetto per:
- Chi sta iniziando a investire.
- Chi vuole investire con regolarità ma senza stress.
- Chi ha un reddito mensile e vuole mettere da parte in automatico.
Conclusione
Il PAC è una strategia semplice, ma non banale.
Ti aiuta a investire senza ansie, con metodo e costanza.
Non è perfetto, ma in molti casi funziona meglio del tentare la fortuna con il “momento giusto”.
E ricorda: non importa quanto parti piccolo, ma quanto sei costante nel tempo.
Se vuoi capire da dove iniziare a investire, leggi anche questo articolo.